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Descrizione

Giovanni Maria Benzoni è indubbiamente il più celebre dei cittadini songavazzesi. Artista locale di notevole rilievo, nacque a Songavazzo nel 1809 e studiò presso la scuola di disegno fondata dal conte Tadini a Lovere. Venne presto mandato dallo stesso Tadini a Roma ove, a soli 23 anni, aprì un proprio studio. Il lascito di G. M. Benzoni si compone di oltre 700 Opere (di cui 202 produzioni originali), frutto di un’attività intensa, proficua, appassionata. Spiccano, su tutte le opere, Amore e Psiche (1846), S.Pio V (1850), Eva (1854), Il Conte Tadini (1858), Il Gruppo dei Pompeiani (1866), Rebecca velata (1867) e l’Addolorata (1871), quest’ultima collocata presso l’ingresso del cimitero di Songavazzo, presso la cappella mortuaria di famiglia. Gran parte delle opere vennero commissionate allo scultore da committenti esteri, tra di essi le più importanti autorità religiose e politiche dell’epoca: le opere del Benzoni si trovano quindi oggi nei più importanti nei musei del  mondo, in Russia, Inghilterra, Stati Uniti, Irlanda, Austria, Germania. A Bergamo, tra le altre opere, è possibile ammirare il monumento della Pace, i medaglioni tasseschi di Palazzo Medolago ed un busto del Tasso.

 

ALCUNE OPERE:

  • 1846 AMORE E PSICHE importante gruppo realizzato su commissione del milanese Antonio Bisleri, ora presso la Galleria Arte Moderna Milano.
  • 1871 L’ADDOLORATA situata nella cappella mortuaria di famiglia a Songavazzo, all’ingresso del cimitero.


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